Penso di fare cosa utile fornendovi qualche informazione e consiglio in merito, soprattutto visto quanto sono meticolosi i controlli di sicurezza degli americani negli ultimi tempi...
Non esiste distinzione tra transito o arrivo negli Usa come destinazione finale: tutti i passeggeri in arrivo devono espletare le pratiche di immigrazione. I moduli di sbarco e la dichiarazione doganale saranno cosegnati in aereo. I cittadini dell'Unione Europea dovranno compilare un modulo di colore verde, per coloro che devono esibire un visto è necessario compilare un modulo di colore bianco. Le pratiche doganali sono spesso molto lunghe, pertanto cercate di sedervi più avanti possibile sui voli intercontinentali diretti negli Usa, in modo da uscire tra i primi e avere dei tempi di attesa più brevi. Questo potrebbe fare la differenza tra prendere o perdere il volo successivo!
Controllate sul vostro piano voli i terminal di arrivo e partenza dei vostri voli. In caso di terminal diverso dovrete prendere la navetta inter-terminal. L'aeroporto di JFK ha 9 terminal, non sottovalutatene le dimensioni! Una persona abituata a viaggiare può impiegare 2 ore per scendere da un volo, fare dogana, cambiare terminal, fare il check in e imbarcarsi sul volo seguente, senza considerare ritardi o fermate presso bar o negozi, anche perchè il check in per i voli intercontinentali chiude 60 minuti prima della partenza.
Bagaglio: al primo aeroporto in arrivo negli Stati Uniti dovrete ritirare il vostro bagaglio, anche se è stato etichettato per la destinazione finale del vostro viaggio, prima di attraversare la dogana. In seguito i bagagli diretti e etichettati per altre destinazioni saranno ritirati dagli addetti per il transito. Nel caso di coincidenze strette e imbarco su voli operati da compagnie diverse da quella di provenienza non è necessariamente un vantaggio: se doveste mancare il check-in, recuperare il bagaglio potrebbe essere un bel problema, ricordatevi che il bagaglio etichettato per una destinazione non viene normalmente imbarcato se il passeggero non risulta a bordo, salvo errori del personale di scalo, comunque e purtroppo frequenti, per questo è probabilmente meglio ritirare il bagaglio durante i transito e consegnarlo al nuovo check in.
Ricordate che in caso di ritardo è responsabile la compagnia che lo ha causato, nessuna assistenza è dovuta dalla compagnia che opera il volo seguente. Rivolgetevi con tempestività alla compagnia responsabile del ritardo: una volta ripartito l'aeromobile ritardatario potreste non trovare più nessuno ad assistervi.