Polinesia finalmente !
Ecco il nostro viaggio di nozze in Polinesia… si anche noi abbiamo scelto questa meta per la luna di miele come molti altri ragazzi conosciuti sulle varie isole.
Erano anni oramai che andavo nelle agenzie viaggio a chiedere cataloghi e cataloghi sulla Polinesia… Mi sono accorta che le agenzie della mia zona non sono affatto preparate su questo viaggio o forse propongono a tutte lo stesso giro. Dopo molti preventivi abbiamo prenotato il nostro viaggio con KiaOraViaggi di Spinea. Sicuramente il preventivo più basso… ragazze molto molto gentili, diponibili e preparate.
Partiamo con 2 valige medie (per stare sotto i 20kg a testa) e 2 zainetti sulle spalle. Nella valigia portiamo maschera+pinne+boccaglio! Non mancano anche 2 macchinette fotografiche usa e getta subacquee, la macchina fotografica digitatale con 2 schede da 1 giga, la telecamera, un kit prontosoccorso, un torcia piccolina e tante creme solari (noi abbiamo usato spesso la protezione 30 ma siamo tornati un po bianchicci).
Noi abbiamo preferito spezzare il viaggio sia all’andata, a Los Angeles sia al ritorno a New York.
Partiamo da Milano Linate martedì 12 settembre con volo Alitalia, a Parigi cambiamo terminal e dopo qualche controllo non insopportabile partiamo con AirTahitiNui per Los Angeles. Veniamo accolti dalla hostess con un fiore di Tiare. Gli aerei della compagnia sono belli, i posti comodi e l’equipaggio è molto disponibile. Passano di continuo con il bere e in fondo all’aereo ci sono dei sandwich per le fami improvvise.
A Los Angeles soggiorniamo in un albergo vicino all’aeroporto per solo 1 notte. Riusciamo però a fare un giro per Rodeo Drive e per la strada con tutte le stelle per terra(come si chiama?).
Mi sembra però che non sia una città interessante da vedere.
Il giorno dopo nel pomeriggio partiamo finalmente per Tahiti, sull’aereo riusciamo a prendere la fila centrale da 4 solo per noi 2 . Per fortuna che erano liberi. Ci avevano assegnato i posti finestrino con davanti un americano super panzone che stava sempre sdraiato e che col suo dolce peso sfondava il sedile di altri 4-5 cm! Arriviamo la sera tardi ma nonostante l’ora un piccolo complessino musicale ci accoglie, impossibile non fare subito foto. Fuori ad aspettarci ci sono gli assistenti locali della nostra agenzia. Controlliamo e ricontrolliamo i vaucer. Tutto ok!
Un pulmino ci porta nel nostro alberghetto in centro: Hotel Mandarin dopo una doccia andiamo subito a dormire. L’albergo è una struttura in centro molto molto semplice , le camere sono abbastanza spaziose, pulite con bagno carino. E’ un hotel che va bene per chi è di passaggio per una notte. Se avessi soggiornato a Papeete per più di una notte avrei scelto un albergo di categoria superiore.
La mattina alle 5 siamo già svegli, poco dopo le 6.00 siamo già in giro per la città! Andiamo subito a far colazione (paghiamo in dollari) e poi al mercato e in banca a cambiare gli euro e un po’ di dollari in franchi polinesiani. La sera prima la ragazza dell’hotel ci aveva dato un fax del corrispondente della nostra agenzia dove ci scrivono di un cambiamento di volo rispetto a quanto scritto nei vaucer. Per sicurezza andiamo in agenzia (Tekura Travel) per chiedere conferma e ci dicono che ci deve essere stato un errore e che il transfer e il volo sono come scritto nei nostri biglietti. Facciamo ancora un giretto della città , pranziamo in un baretto del centro, assaggiamo per la prima volta la fresca birra hinano ed è già ora di tornare in albergo per il transfer in aeroporto!
Eccoci sull’aereo con destinazione Raiatea. Gli aerei della Air Tahiti sono molto meglio di quello che mi immaginavo. I posti non sono assegnati e quindi si è liberi di sendersi dove si vuole. Cercate sempre di capire la rotta per vedere meglio le isole dall’alto. Lo spettacolo è favoloso. Arriviamo a Raiatea e vediamo subito il ragazzo dell’hotel la Pirogue che ci aspetta per portarci a Tahaa in barca. Gli aeroporti delle piccole isole assomigliano di più alle nostre fermete degli autobus che a dei veri aeroporti. E poi la cosa per noi strana è che sono pieni di bambini.
E’ stato molto bello il viaggio in barca da Raiatea a Tahaa , siamo passati davanti anche al Vahine Island! Nell’hotel la Pirogue siamo stati benissimo. Abbiamo soggiornato in un garden bungalow per 2 notti. Forse sono da preferirsi i beach bungalow. Noi sentivamo troppo il “rumore” dell’oceano per rimediare ho utilizzato i tappini dell’air tahiti nui. Cene e colazioni deliziose. Aragosta, gamberi senza nessun sovraprezzo, tonno squisito. Sicuramente non dimenticherò mai le albe e i tramonti passati in questo motu. Svegliarmi con il mio maritino e andare dalla parte dell’oceano ad aspettare l’alba. Passeggiare io e lui soli in mezzo alla natura… qualche paguro… qualche granchio… qualche uccello... I tramonti… il sole che tramonta e la montagna di bora bora che spunta la in fondo appena illuminata. Una parte del mio cuore è rimasta su quel motu così intimo. Orgogliosa di sentire il mio maritino dirmi che l’ho portato nel posto più bello del mondo! Se penso alla Polinesia chiudo gli occhi e vedo la laguna di Tahaa dall’hotel la Pirogue. Forse è qui che mi sono sentita davvero in Polinesia qui mi ero davvero lontana dalla vita e dal mondo di tutti i giorni. Non c’erano italiani sul motu forse anche questo è stato fondamentale. Intando una foto fa da sfondo al mio desktop qui al lavoro!
Il terzo giorno a Tahaa metà lo abbiamo dedicato al safari all’interno dell’isola.
2 ragazzi simpaticissimi (sempre sorridenti) ci portano su è giù per le montagnette di tahaa, ci insegnano ad aprire i cocchi, ci fanno vedere come coltivano la vaniglia, ci portano alla fabbrica della vaniglia dove ne acquistiamo un po’ e poi ad una farm perlier dove ci danno una dimostrazione della tecnica di coltivazione delle perle (peccato in francese e in inglese) ; sono tentata di prendere la prima perla ma lascio gli acquisti ad un'altra isola!
L’escursione prevedeva poi il pic nic su un motu e la visita al giardino dei coralli accanto al Tahaa Private Island. A noi ci lasciano direttamente in questo hotel dove passeremo il resto dei 2 giorni. Durante il tragitto in barca è venuto giù il diluvio.
Questo resort è favoloso. Soggiorneremo in overwater. Le camere sono curatissime con ogni tipo di confort. Da stare a letto vedevamo al di la delle finestre la laguna meravigliosa di Tahaa, le montagne e nient’altro… che spettacolo! Il personale con noi è sempre stato molto gentile. La prima sera abbiamo assistito allo spettacolo di ballerini e uno spettacolo con il fuoco davvero bello. Peccato non averli ripresi. La cena era a buffet e c’era ogni ben di Dio…
Il giorno dopo con qualche nuvoletta l’abbiamo dedicato allo snorkeling al giardino dei coralli li accanto, splendidi i pesci pagliaccio con il loro anemone, coralli colorati come non ho visto nelle altre isole, banchi di pesci colorati (ma non facciamo immersioni). Davvero davvero molto bello!
Bastano solo le scarpette, fate senza pinne perché il fondale è basso. Consiglio Tahaa perchè è ancora molto selvaggia e qui i Polinesiani ci hanno davvero trattatati con il cuore
Da Tahaa poi siamo volati a Bora Bora, il volo è molto breve… una ventina di minuti da Raiatea!
Dall’alto Bora Bora è fantastica… ha una laguna spettacolare… peccato per tutti gli overwater che si vedono.. qui abbiamo scelto il Pearl Beach Resort in garden bungalow per 3 notti in mezza pensione. Il resort è molto bello e gode di una splendida vista sul monte. Ma per me c’erano troppi italiani cafoni… di quelli che si mettono ad urlare da una parte all’altra della sala pranzo… sempre con il cellulare in mano…
Il garden bungalow con piscinetta era bello… la doccia era fuori dal bagno… nel retro cortile…
Gentilissima una ragazza della reception (non ricordo+il nome) che parlava anche italiano davvero davvero molto gentile.
Abbiamo noleggiato una piccola auto e abbiamo fatto il giro dell’isola. Abbiamo pranzato a punta matira dove la laguna è davvero davvero straordinaria con un azzurro indimenticabile.
Facendo il giro abbiamo potuto vedere da lontano le nuove costruzioni nei motu nella laguna a sud di bora bora… impressionante… troppi overwater… c’è un nuovo resort in costruzione il four season con tutte le sue gru (orribile vista!) . Approfittiamo del giro per cercare la pensione chez nono e per prenotare una escursione con loro per il giorno dopo.
Il giorno dopo ci vengono a prendere direttamente alla banchina del pearl. Il tempo non è dei migliori. Ci portano a vedere un giardino di coralli. La corrente è un po’ forte e decido di mettere anche il giubbottino salvagente oltre alle pinne. Bellissimi pesci. Poi in un altro punto ci fermiamo a dar da mangiare alle razze… davvero tantissime e agli squali…
Pranziamo su un motu piccolino , è stato un pic-nic molto tipico abbiamo mangiato su piatti di foglie di palme intrecciate con le mani. Mangiare squisito soprattutto il pesce alla griglia (forse spada) alla salsa barbeque, la torta di cocco, il poisson crou, la frutta… praticamente tutto. Poi abbiamo ballato insieme le tipiche danze polinesiane. Poi giro dell’isola in barca e ancora pasto con tantissime razze! E’ stata una delle più belle escursioni fatte!
Continua... fine prima parte.... Mancano Rangiroa e Fakarava!