Ciao Yael,
sono sostanzialmente daccordo con te e in linea con i tuoi sentimenti, non amo particolarmente la nostra compagnia di bandiera... anche se questo rimane la mia personale opinione...
Gli stati di agitazione senza preavviso sono a mio avviso un atto suicida da parte dei dipendenti, convinti che tanto l'Alitalia non fallirà mai e per questo probabilmente saranno loro stessi la causa del fallimento... ma tantè, sicuramente loro non la pensano così... fortunatamente non sono così frequenti e per il momento nelle ultime settimane non si sono ripetuti che io sappia e sta per entrare in vigore un lungo periodo di blocco per gli scioperi durante l'alta stagione aerea.
Per maggiori informazioni su scioperi e franchigie tenete d'occhio questi siti:
Sito del ministero dei trasporti con il calendario ufficiale:
http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=scioperi&PHPSESSID=9c799b5268450ac5ce8401e1e2ac738fSito dell'Enac, per vedere quali sono le prestazioni minime garantite e i periodi di franchigia:
http://www.enac-italia.it/Scioperi/riepilogoprestazioni.htmNel caso il vostro volo di andata sia stato previsto per una data in cui c'è uno sciopero contattate lla vostra agenzia e vedete se si può fare qualcosa per modificare il programma. Da sapere però che non avete diritto a nessuna riprotezione senza penali a biglietto emesso nel caso il volo non sia stato effettivamente cancellato, e questo si saprà solo poco tempo prima dello sciopero. Se il volo non viene cancellato sarete comunque a rischio di forte ritardo, quindi meglio provvedere prima...
Le agenzie di viaggio o i tour operator potrebbero comunque chiedervi delle penali di modifica per la loro pratica o per conto di fornitori terzi.
I problemi relativamente all'offerta presente sul mercato di vettori alternativi ad Alitalia per raggiungere la Polinesia sono comunque più complessi:
1) La maggior parte dei tour operator lavora con delle tariffe speciali per tour operator di Air Tahiti Nui, che consentono di offrire ai clienti prezzi più competitivi, maggior elasticità nelle regole per costruire l'itinerario (stop over, tempi di emissione ecc.), ottime frequenze ed orari, ottimo servizio di bordo. Air Tahiti Nui offre tariffe dall'Italia solo via Parigi e via New York (escludendo quindi il Giappone e Los Angeles che potrebbero far trovare altre coincidenze interessanti) e poichè non ha voli sull'Italia è necessario che essa abbia degli accordi con altri vettori per la coincidenza. Air France non farà però mai un contratto con ATN essendo la sua principale avversaria sulla rotta Europa - Papeete.
2) Le tariffe dei biglietti Francia - Papeete o Stati Uniti - Papeete acquistate in congiunzione con un biglietto dall'Italia comportano una spesa più alta perchè i mercati francesi e americani hanno dei costi più alti e perchè in genere 2 biglietti separati costano di più di un unico titolo di viaggio.
Inoltre questa strategia comporta enormi rischi: se un cambio di orario o di data partenza richiede di cambiare anche l'altro biglietto in vostro possesso la compagnia che ha operato il cambio non vi copre le penali del secondo biglietto, anche se in linea teorica sarebbe giusto che lo facesse... questa cosa succede spesso a dicembre per l'anno seguente, più difficilmente per il resto dell'anno, anche se non è una eventualità trascurabile per chi fa programmi a lungo termine.
3)Gli unici vettori con cui Air Tahiti Nui ha accordi a parte Alitalia sono:
- American Airlines via JFK: non ho mai trovato posto, siamo riusciti a fare una volta un solo preventivo con questa compagnia che io sappia.... In ogni caso il volo valido è solo un Roma - JFK e non c'è coincidenza al ritorno.
- Delta via JFK da Milano, Roma, Venezia, non ancora Pisa (anche se c'è il volo...) e solo voli operati Delta, nessun duplicato commerciale o code sharing: Non c'è mai coincidenza all'andata, è necessario uno stop over a JFK di almeno un giorno. Inoltre spesso sui voli, anche se non pieni, non c'è più posto nelle classi dedicate per questa tariffa. Solo con Delta (oltre che Alitalia) è possibile fare l'andata via JFK e il ritorno via Parigi con Parigi - Milano o Roma su volo Alitalia (o viceversa).
Pare poi dalle prime indiscrezioni che per le tariffe del prossimo anno la disponibilità dei posti con Delta sarà ulteriormente ridotta...
Eurofly: Da Roma, Bologna, Napoli, Palermo (+pescara e lamezia via bologna). Non c'è mai coincidenza all'andata, spesso anche al ritorno perchè i voli non sono quotidiani. Bisogna perdere quindi tempo a New York e soldi per gli alberghi, anche se non avevate intenzione di fermarvi...Ultimamente Eurofly ha alzato le tasse in modo scandaloso... gli ultimi biglietti siamo arrivati a 390 euro di tasse per un Roma - Papeete!!!
A partire da settembre inoltre diminuiranno le frequenze di JFK Papeete, andate solo mercoledì e venerdì , ritorni solo martedì e giovedì (a volte con scalo a los angeles!!!) con grandi problemi per la gestione delle partenze...
4) Air France: A parte pochi t.o. lavora esclusivamente con tariffe pubblicate, molto convenienti a partire dal 15 settembre in poi, ma meno flessibili, date di partenza poco adatte al nostro mercato (nessuna partenza da lunedì a mercoledì, pessima cosa per i viaggi di nozze...), orari più scomodi. Le tariffe pubblicate di alta stagione sono improponibili...
5) Lanchile via Santiago: Pochissime frequenze, il volo parte da Santiago la domenica mattina e il mercoledì mattina, bisogna partire dall'Italia un giorno prima. Il costo del volo è tendenzialmente più alto e va prenotato con molto anticipo perchè altrimenti raggiunge costi improponibili. Per queste problematiche finora la abbiamo usata solo per chi aveva problemi a passare per gli usa o voleva fare lo stop all'isola di Pasqua.
6) Air New Zealand: Non ha più i voli su Papeete. Opera in code Sharing con Air Tahiti Nui sulle rotte Los Angeles / Papeete e Papeete Auckland... quest'anno sono riuscita ad usarla molto poco perchè non ho mai trovato convenienza. Air New Zealand non ha interesse per il mercato Italiano e lo ha dimostrato più volte, il mercato Italiano ricambia...
Per questo evitare Alitalia non è sempre facile... se decidete di farlo dovete anche prepararvi a pagare di più o a spostare la partenza ad un volo di bassa stagione con Air France. Per questa serie di situazioni è importante che tutti siano informati delle alternative ad Alitalia, delle conseguenze sull'itinerario e sul prezzo e del rischio effettivo che si corre.
Scusate se mi sono dilungata, ma la situazione ripeto è piuttosto complessa e ci tengo che sia chiara per tutti per quanto è possibile, se da un lato ritengo personalmente che Alitalia non meriti di restare in vita a queste condizioni e con questo modo di operare, dall'altro il suo fallimento comporterebbe inevitabilmente un periodo di transizione più o meno lungo in cui i problemi di gestione sarebbero fin troppi... nel giro di qualche mese comunque, la storia insegna, c'è sempre qualcuno che occupa le rotte rimaste libere o che acquista i "rottami" della compagnia fallita ad un prezzo irrisorio per farla ripartire con costi di gestione dimezzati. Noi operatori siamo però in mezzo tra la necessità di mantenere dei prezzi ragionevoli, dei voli comodi per i nostri clienti e di evitare di venire coinvolti e trascinati nella catastrofe...