Sono triste, tristissima..... ho letto gli ultimi racconti di viaggio e mi sono depressa.....ah, non potrò mai dimenticare la meravigliosa sensazione di pace assoluta provata a Taha...sembravamo di essere Adamo ed Eva nell'Eden..il silenzio, addormentarsi con il fragore delle onde sull'oceano, stare sdraiati al sole e sentire solo, ogni tanto, il "blub-blub" di qualche pesciotto! E poi prendere la canoa e "vagare" nel turchese più turchese che non si può, fermarsi su un pezzo di sabbia con la sensazione di avere il mondo tra le mani....ed intanto, ti guardi intorno e non c'è nessuno! Abbassi lo sguardo, e ti ritrovi a guardare una manta ad un metro da te, che maestosamente e silenziosamente vola sott'acqua!
E poi la laguna di Bora Bora, in cui ho provato una incredibile sensazione di stordimento-stupore-meraviglia....
Ed ancora Ranghiroa, con i suoi squaletti e le sue palme ....una lingua di terra tra l'oceano -meraviglioso e pauroso - e la laguna, così calma e dolce! Una lingua di terra percorsa in bicicletta, per raggiungere il punto più estremo, sperando di avvistare i delfini....
Sempre avvolti dal magico profumo del tiare....
Ed ora sono triste....perchè i ricordi sono indelebili nei nostri occhi e nei nostri cuori.... ma non so se riuscirò mai più a provare quelle emozioni!!
C'è chi va alle Maldive, chi in Mar Rosso ma, forse, la Polinesia è veramente roba dell'altro mondo!