Dimmi quale pensi sia l'isola meno interessante che la tolgo
Difficile dire quale sia l'isola meno interessante. Che cosa è interessante dipende dalla sensibilità e dalle passioni che ognuno ha: il diving piuttosto che lo snorkeling, l'escursionismo di montagna (che esiste anche in Polinesia) piuttosto che l'escursionismo in mountain-bike, l'antropologia piuttosto che la cucina locale, il resort con tutti i confort piuttosto che la struttura charmant polinesiana, il relax sotto il sole piuttosto che ... la lista sarebbe lunghissima.
Personalmente apprezzo molto il contatto con la natura senza troppa confusione, il rapporto diretto con i Polinesiani che si instaura avendo del tempo da investire per capire la loro storia, i loro usi e costumi. Il tutto poi condito dall'amore per il mare facendo del semplice snorkeling o delle immersioni.
Ora su questa base, avendo già fatto un viaggio in Polinesia, penserei magari di arrivare a Tahiti spendendovi lì una giornata e sempre da lì fare una visita di una giornata a Moorea. Pur avendo speso in passato una settimana, seppur molto piacevole, a Moorea probabilmente preferirei spendere questo tempo in maniera diversa.
Tahaa è una buona destinazione, ottima per il mare ma probabilmente con molti aspetti in comune con Huahine che però ha anche altro da offrire.
Bora Bora sarà un must, ma seppure bellissima e fantastica ritengo sia più piacevolmente sostituibile con Maupiti. Io personalmente non spenderei del tempo in entrambe.
Rangiroa la lascerei con i suoi deliziosi villaggi di Avatoru e Tiputa, lo snorkeling nella pass di Tiputa con i delfini, le Sabbie Rosa, la quasi onirica Blue Lagoon il lunare paesaggio di Ile aux Recife. Stupenda. Quest'anno a settembre investirò del tempo a Fakarava che pare essere una versione di Rangiroa in cui la macchina del tempo è in ritardo di 20 anni. Al mio ritorno potrò essere più preciso.
Ti consiglio ancora una volta di documentarti per capire cosa potrebbe interessarti di più. Parti con la guida Lonely Planet per arrivare a leggere alcuni libri di narrativa come ad esempio "Paradisi Inquieti" di Carlo Pigliasco (
http://www.edt.it/shop/dettaglio.php?isbn=8870634671) oppure "Taipi" di Herman Melville.
Il mio suggerimento nasce dal fatto che il consiglio che ti posso dare è estremamente personale e potrebbe sposare per nulla ciò che ti piace. Il mio parere, o quello di altri, va preso sempre con le molle, in maniera critica. Io, come tutti, valuto luoghi, persone e situazioni in base ai miei filtri mentali. Per cui analizza, confronta sempre con cura.
Tu che TO hai utilizzato?
Non riuscendo a finalizzare con un TO polinesiano, io ho utilizzato alla fine Pan Pacific, ma questa scelta è stata condizionata da alcuni vincoli che man mano si sono concretizzati e che sarebbe inutile qui descrivere perchè non certo di interesse comune.
Ricorda però che tutti i TO un po' strutturati hanno più operatori che seguono le varie pratiche e quindi l'approccio potrebbe essere ben diverso a seconda della persona che seguirà le tue richieste.
Chiedi magari più preventivi in contemporanea per valutare non solo il puro valore economico ma soprattutto la capacità di soddisfare un tuo percorso o di proporti delle varianti che lo rendano più interessante.