Pernottare a Parigi non è una cattiva idea: a meno che non abitiate a 2 km dall'aeroporto di sicuro i voli delle 7.00 sono molto scomodi da prendere, il viaggio è lungo, mentre dormendo a Parigi potete prendere un volo alla sera prima con calma e fare un viaggio più rilassato.
I voli Alitalia del mattino non hanno quasi mai dato problemi fin'ora, a parte però qualcuno che in periodi di scioperi e agitazioni senza preavviso recentemente è rimasto a Parigi e ha perso servizi già pagati in Polinesia o ha preso la coincidenza per un soffio (ce l'hanno raccontato altri utenti del forum...). Vi ricordo anche che dopo agosto termina il periodo di franchigia in cui sono vietati scioperi e agitazioni, ce ne sono già 3 in programma per i prossimi 2 mesi...
http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=scioperi&PHPSESSID=9c799b5268450ac5ce8401e1e2ac738fVisto il futuro incerto della nostra compagnia di bandiera, ma soprattutto la frequente propensione alle agitazioni del suo personale di volo, personalmente non me la sentirei di fare programmi a lungo termine senza quell'elasticità di orario che permette di risolvere un eventuale problema senza perdere niente di quello che è stato prenotato.
Uno stop over a Parigi o a New York vanno benissimo anche per questo... altrimenti c'è ancora Air France o altri vettori più tranquilli fino agli Usa, poi Air Tahiti Nui (ma questa seconda ipotesi spesso alza il costo del viaggio).
Io sono la prima a volere buone notizie sul futuro di Alitalia, al momento però non basta nemmeno la sfera di cristallo... la decisione comunque è del cliente, l'importante è che sia informato delle possibilità alternative, e chi vivrà vedrà...