Ciao Fede,
ho letto la tua risposta :
sono d’accordo con te che la vera Polinesia non la si trova né al Pearl Beach né al Sofitel, etc. ,ma nel mio caso ho voluto essere realista, facendo delle considerazioni oggettive sul posto.
Scoccia a chiunque ammettere che in viaggio di nozze si è stati in “bettole”, nel caso dell’Aito Motel Colette a Tikehau per me è stato così.
L’Aito Motel ci era stato proposto dalla nostra agenzia, essendo l’ultima tappa del nostro viaggio e avendo un budget da rispettare, abbiamo accettato il compromesso e messo in preventivo che il posto sarebbe stato di basso livello.
Credimi quando affermo che né io né mia moglie non siamo delicati, ma ci siamo abituati ad adattarci ovunque, anche se con il passare del tempo si diventa forse un po’ meno tolleranti.
A dirti la verità non me ne sono meravigliato, perché già prima della partenza sapevo che il posto era abbastanza spartano, e non mi riferisco alla mancanza di acqua calda che è stato l’ultimo dei problemi, ma alla presenza di escrementi di topino disseminati ovunque.
Non a caso appena arrivati, il figlio del proprietario (o figlia – non si capiva bene) ci raccomandava di non mangiare niente in bungalow.
Ai gechi ci ero abituato, ma così grandi non li avevo mai visti, neanche in Africa.
Se hai notato le porte di ingresso dei bungalow avevano i vetri rotti, attraverso i quali entravano i gechi.
La notte inoltre si moriva dal caldo, accentuato del fatto che bisognava tenere chiuso tutto per non fare entrare animali e sorpresine varie.
Ennesima sorte è capitata alle altre tre coppie che erano con noi, due di italiani e una di americani.
Pensati che la signora americana si è trovata i topi che rovistavano in valigia.
Non ho trovato una persona di numero che non si sia lamentata dello sporco e dei topini che lasciavano i loro escrementi in giro qua e là.
E poi in 4 o 5 giorni che vi abbiamo trascorso, mai una volta che abbiano fatte le pulizie.
Per non dire dei cani del proprietario che affabili certo non erano e camminare la sera per la spiaggia era impossibile.
Persino sulla guida del Touring Club che abbiamo acquistato prima di partire viene riportato che i cani del proprietario non godono di buona reputazione sull’atollo.
Noi avevamo la mezza pensione e non pensavo che alla fine ci facesse pagare l’acqua bevuta a cena come extra e che sorbola per tre lattine di birra, e altrettante bottiglie d’acqua.
Siamo rimasti veramente delusi quandi ci siamo accorti che il proprietario ci voleva imbrogliare e ci aveva messo in conto cose in più.
Ricordo di aver pagato per due baguette prese un giorno a pranzo e tre lattine di birra, tre o quattro bottiglie d’acqua, in CFP l’equivalente di 100 euro.
Quindi ok per la cordialità e simpatia del propr., ma forse se l’e’ fatta anche pagare nel conto.
Concordo con te che abbiamo mangiato veramente bene, che abbiamo passato dei piacevoli momenti quando la sera il proprietario e la moglie cantavano.
Molto bella anche l’escursione sul motu con la coppia polinesiana che ci ha portati in giro per l’atollo.
A noi è andata bene, ma altre coppie che volevano fare l’escursione so che hanno avuto problemi per prenotarla.
A dirti la verità mi sono vergognato di averci portato mia moglie in viaggio di nozze e lo sconsiglierei a chiunque.
In altri siti ho letti altri commenti negativi in merito all’Aito Motel Colette, forse peggiori del mio!
In conclusione del mio ragionamento direi :
e vada bene per il risparmio, purchè sia ai limiti della decenza e qui forse è stato superato.