ECCOMI!!!!
La regola base è una sola:
NON fare corsi in località di vacanza.
Stampati bene in testa che entrerai in mondo che ci è ostile (a meno che tu sia REALMENTE dotata di branchie) e quindi va affrontato con 1) conoscenze tecniche, 2) responsabilità, 3) umiltà, 4) preparazione fisica adeguata.
Se acquisci in modo solido questi 4 elementi (non indicati in ordine di importanza), immergersi non presenta ALCUN rischio. Statisticamente è provato che l'incidenza dell'incidente mortale nei sub è pari o di poco superiore a quello del gioco delle bocce (non è una battuta).
Perchè no ai corsi "turistici"?
Tieni conto che un corso base (immersioni solo fino a -20 metri) comporta 12 ore di lezioni teoriche, 12 ore di lezioni in piscina, 4 immersioni a quote progressive e correlate prove d'esame scritte, di piscina e di immersione . Questa almeno è la didattica della scuola alla quale appartengo, F.I.A.S. (Federazione Italiana Attività Subacquee), le altre non dovrebbero essere molto lontane (almeno le più serie, perchè c'è anche chi fa il corso base i una manciata di ore).
Confronta quanto sopra con ciò che ti propone il diving delle vacanze e poi sei già in grado di trarre le tue prime conclusioni. RIcordati sempre:C'E' DI MEZZO LA TUA VITA.
All'estero è molto diffusa l'abitudine (la leva sull'ignoranza delle persone è un'arma micidiale) di fare una sintesi del bignami del manuale del corso, infilare un boccaglio in bocca a un neofita, buttarlo in acqua e dargli un brevetto.
Il neofita si sente "arrivato" e "realizzato" (con tanta beata incoscenza) e si immerge "tranquillo" (proprio perchè non conosce a fondo i rischi ai quali va in contro). Poi torna in Italia e si sente dire che quel brevetto può anche attaccarlo alla collezione di patacche: ben che vada sono mini- brevetti che abilitano fino a -10m., quindi tutto da rifare e nuove spese.
Per arrivare al pratico e in sintesi, ovviamente devi saper nuotare e avere buona acquaticità. Come te la cavi con l'apnea? Se capita l'imprevisto a -20 e hai padronanza delle tue reazioni (quindi è fondamentale avere tranquillità psicologica) unitamente a un minimo di tenuta in apnea (non occorre essere dei Genoni!!!) sei certa che te la cavi.
Occorre avere buone condizioni fisiche (cioè normali).
Quale didattica? Ormai sono tutte abbastanza allineate, la differenza è più facile che la faccia la serietà delle persone che insegnano.
QUi trovi una breve storia e descrizione delle principali didattiche:
http://www.scubaweb.it/scubaweb/corsi.htmLa spesa.
Il corso ha costi variabili (dipende dalla didattica) comunque dovrebbe costare sui 150/200 Euro, alcuni comprendono l'attrezzatura base (gav, bombole e erogatore) in uso per il corso, altre no. Sicuramente nessuno ti darà la muta.
Comunque partendo da zero ti occorre:
- pinne
- maschera con respiratore
- gav
- 2 erogatori completi o un octopuss
- 1 manometro
- piombi di zavorra
- 1 computer sub e 1 profondimetro (i sub mi passino il "salto" diretto ma ormai chi scende senza computer?)
- la muta
- 1 coltello sub
- calzari (puoi farne a meno ma è meglio usarli piuttosto che stare a piedi nudi)
- ovviamente il borsone per contenere tutto l'ambaradan
- utile (poi sarà necessaria) la torcia sub.
- una boa gonfiabile di segnalazione (in gergo si chiama cazzillo)
Totale: metti in preventivo minimo 1.000/1500 Euro
le bombole te le affitta il diving quando vai a fare immersioni, se invece vuoi le tue il conto aumenta ma eventualmente ci penserai in futuro
Costo immersioni
mediamente attorno ai 30 Euro cadauna, salvo luoghi inseriti in parchi marini nei quali è obbligatorio essere accompagnati da guida (generalmente sono altri 5 euro)
L'altro piatto della bilancia
Non è esprimibile in kg. , ma ciò che c'è la sotto è VERAMENTE un altro mondo......
Fallo ora e fatti almeno 10-15 immersioni poi vai in Polinesia, alle Maldive, in Mar Rosso o dove ti pare.
Se impari bene ad immergerti nei nostri mari, ti immergi bene ovunque.
Ci sarebbero tante cose da dire ma non posso monopolizzare il forum, al caso comunque chiedi!!
Giorgio