Dipende dalla compagnia.
Noi, con ATN si scende dall'aereo, con il solo bagaglio a mano (quello stivato non si tocca), e ci mettiamo un paio d'ore, demenziali, perchè ti mettono in coda e dopo un'ora buona di ciondolamento (tu sei in pieno fuso, e stanco morto ) arriva una gentile agente che spezza la coda in due e manda l'ultima metà a fare i vari controlli al piano inferiore (mescolandola con tutti gli altri viaggiatori in transito e/o in uscita (quindi attenzione a seguire le indicazioni dei vari impiegati che dirigono il traffico).
Per qualche strana magia noi capitiamo sempre in questa seconda tranche...allora scendiamo, ci prendono le impronte digitali, foto, controllo passaporto. E a questo punto mi dispiace, perchè so di darti una delusione: gli americani (proprio loro, cavolo!) in realtà del nostro passaporto elettronico se ne fanno un baffo (io ero tutta contenta a natale del mio passaportino nuovo fiammante..neanche di striscio me l'hanno.....)
e comunque appena passato il controllo le due emi-code si riunisco in una "amena" sala di transito, ti riconsegnano la nuova carta di imbarco (attenzione a non perdere la precedente, o son problemi per avere la seconda!) e poco più tardi avviene il reimbarco, con lo stesso posto sull'aereo assegnato da Parigi a LA , ma di solito con nuovo comfort kit (coperta-cuscino-calze-tappi-mascherina-auricolari-salviettine rinfrescanti....) nonchè con un nuovo tiarè fresco fresco e profumatissimo da mettere all'orecchio (quella da Parigi io nel frattempo l'ho chiuso in un libro, per poi conservarlo secco, ma ancora profumato...
per i momenti di nostalgia futuri...)
a questo punto sfido ogni insonne a non cadere in catalessi totale appena rimette le proprie terga sul sedile......ronfata galattica e voilà! sei a Papeete in un batter d'occhio !
buon viaggio!