Premetto che per noi Rangiroa è stato il primissimo approcio con la Polinesia...per cui non possiamo che esserne rimasti incantati. Leggo post di gente che ne sa molto di più e che si trova già allo stadio sucessivo, quindi alla ricerca del "fai da te" e della Polinesia più vera possibile...quindi chino il capo, perchè sono convinto che questa magnifica "terra" non sia identificabile nelle pur bellissime strutture alberghiere che vi sorgono! Ad ogni modo vi racconto la nostra esperienza:
Sicuramente le Tuamotu sono ancora allo "stato selvaggio” rispetto alle Isole delle Società, che però allo stesso tempo sono uniche! Dal KiaOra, dove soggiornavamo, organizzano quotidianamente escursioni da una parte all'altra dell'atollo. Credo che la prima destinazione imperdibile sia la Laguna Blu: UN PARADISO! Sono turista io per primo, rispettoso dell'ambiente ma sempre turista. Ho avuto la sensazione che fortunamente questo incantevole posto non sia stato ancora preso d'assalto dalla massa. Certamente si intuisce che squaletti, razze e pesci d'ogni tipo sappiano che quotidianamente arrivi l'uomo pronto a lasciare in mare qualcosa da mangiare...però almeno è possibile vedere questi bellissimi animali liberi nel loro ambiente naturale. Temevamo il bagno appunto causa squali, ma per sbloccarsi e capire che i pinna nera non ci filavano nemmeno per sogno è bastato davvero poco. Naturalmente sono stati d’obbligo il buon senso e le istruzioni delle guide che ci accompagnavano. Lo stesso shark-feeding ai bordi della laguna dove l'acqua è profonda 8-10 metri è stato fantastico. Non avrei mai pensato di farlo, tanto meno mia moglie... Sta di fatto che ci siamo trovati in mare con 30-40 pinna nera che arrivavano da ogni parte. Non nascondo come alla lunga mi sia sentito un pò a disagio e abbia preferito risalire a bordo, la situazione era, diciamo così, un pò troppo "movimentata" per essere la prima esperienza.
Sul ritorno snorkeling nel pass di Avatoru. Non è necessario avere un brevetto per immersioni per incontrare squali (ne abbiamo incrociati 2-3 e di uno non me ne sono nemmeno accorto!), razze, barracuda, murene e pesci di tutti i tipi. Bastano maschera e pinne, che ogni Restort fornisce “gratuitamente” su richiesta ai propri ospiti. L'acqua era calda, con una visibilità che sembrava illimitata nonostante la profondità. PREZZO: €.90,00 ca. a testa (pranzo compreso). DURATA: si parte alle 8.30/9.00 si rientra per le 16.30/17. VIAGGIO IN BARCA: 1h. circa a tratta (il mare è quasi sempre un pò agitato...).
Altra escursione da non perdere la “Sable Rose” (sabbia rosa) con varie tappe per snorkeling, nuotate, viste di paesaggi mozzafiato e pic-nic/grigliata su motu isolato (isolotto di pochi metri quadrati, stile Isola dei famosi) a base di pesce appena pescato in mezzo alla laguna (...e altro portato dall'albergo per chi mangia carne e verdure). Zona ancora più incontaminata, ed isolata, rispetto alla Laguna Blu. Sembra di essere davvero da soli nell'atollo, abbiamo incrociato un solo catamarano nell'arco di tutta la giornata. Una striscia di sabbia rosa sorge in mezzo al mare, più o meno evidente a seconda della marea. Si sbarca, ci si rilassa e ci si può fare un bagno. Qui i pinna nera sono nettamente di meno, l'oceano aperto s'infrange sulla barriera a qualche centianio di metri. Da mozzare il fiato le almeno 4 tonalità diverse di blu/turchese che si alternano davanti ai propri occhi. Un'emozione indescrivibile...
PREZZO: €.110,00 ca. a testa (pranzo compreso). DURATA: si parte alle 8.30/9.00 si rientra per le 16.30/17. VIAGGIO IN BARCA: 1,30/45h. circa a tratta (si fa la costa per gran parte del viaggio quindi la situazione è molto più tranquilla rispetto all'escursione precedente...).