Ovviamente è stato il nostro viaggio di nozze, della durata di circa 4 settimane e con una spesa sicuramente significativa (circa 7000€ a testa) pur senza concedersi alberghi costosi ad esclusione di ultimi 4 gg a Tikehau. La polinesia è certamente cara, ma rispenderemmo ogni centesimo per riviverla, perché è ancora e rimarrà sempre nei nostri cuori e le emozioni ritengo non abbiano prezzo.
L’unica nota negativa è che siamo tornati in italia…
Premetto che siamo abbastanza abituati a viaggiare (europa, mediterraneo e medio oriente, Egitto diverse volte, Seychelles, Malaysia…) e che non ci interessa l’albergo, ma il luogo e le genti, e che amiamo il mare con la sua vita.
Altra premessa è che per mia moglie è stato tutto una sorpresa, non sapeva dove andavamo, ho organizzato tutto io a sua insaputa… e mai sorpresa fu più gradita da lei.
L’obbiettivo del viaggio era conoscere e vivere la polinesia, per questo niente soste in america (a meno di 2gg a NY al ritorno) ma solo 1 mese di isole polinesiane. Ne abbiamo vissute 9 e posso dire con certezza che ognuna ci ha lasciato qualcosa di indelebile nel nostro cuore.
Se come molti italiani fanno, dovete andare fino là, per dire “ci sono stato”, per vivere la polinesia in hotel di lusso o bungalows overwater, come ha fatto Vieri… e lamentarvi del cibo, o che piove (sono isole tropicali cosa vi aspettate il deserto???) o che pagate troppo per i servizi che ricevete… beh consiglio di starvene a casa in italia, quei luoghi non vi meritano e voi non meritate quel paradiso, semplicemente perché non siete in grado di comprenderlo e apprezzarlo… andate negli all-inclusive di sharm, ma non rovinate la polinesia.
Se invece amate la natura che esplode fuori e dentro l’acqua, se siete curiosi di natura, se volete conoscere un popolo di una cortesia quasi esagerata, se siete dei buoni nuotatori e se volete comprendere perché è considerata uno dei paradisi del nostro pianeta… beh non aspettate perché merita di essere vissuta con rispetto.
Il nostro tragitto è stato:
papeete (1 gg), moorea (1gg), raiatea-tahaa-bora bora (8 gg in barca a vela), bora bora (2gg a punta matira), maupiti (1gg), fakarava (3gg), rangiroa (4gg), tikehau (4gg).
In barca siamo stati con il mitico Michele, un italiano che vive da anni in polinesia, che parla polinesiano e che conosce tutti e tutto là. L’ho contattato via internet senza passare dall’agenzia viaggi. Se leggi, ciao Michele a te e Ludo, siete stati un sogno e ci avete insegnato a viverla e conoscerla per ciò che è realmente la polinesia. Grazie di cuore!!!
Per il resto soprattutto pensioni famigliari, o piccoli alberghi, a parte come dicevo a Tikehau gli ultimi 4 giorni, in un bellissimo bungalow sulla spiaggia. Dopo di che ogni possibile escursione, mai fermi nello stesso luogo 2 giorni di fila, sempre in giro a osservare, conoscere e sempre a mollo nell’acqua.
L’isola più bella? Impossibile dirlo…sono tutte meravigliose, uniche e diverse tra loro, da vivere tutte, ma Bora e la laguna blu ti lasciano una ferita al cuore quando le lasci.
Mare: balene, squali, mante, razze, delfini, pesci di ogni genere, forma e colore… questo è ciò che abbiamo vissuto, senza entrare in nessun lagunarium e senza fare diving, semplicemente buttandoci sempre e ovunque a mollo nell’acqua con pinne e maschera e un po’ di apnea per arrivare ad almeno 5-6m di profondità!!! Ovviamente se fate diving è ancora tutto più amplificato e bello, perché il vero paradiso della polinesia è là sotto!!!
Il mare della polinesia è così ricco che è davvero per tutti, basta saper nuotare e non aver paura.
Un esempio: Ticheau, eravamo in una barca polinesiana con una gita con altri turisti e ci siamo fermati in mezzo alla laguna perché i polinesiani dovevano pescare il pesce da mangiare. Io e mia moglie ci siamo buttati in acqua con loro per seguirli nella loro caccia, mentre tutti gli altri turisti sono rimasti in barca… ed è stato proprio lì senza che nessuno se lo aspettasse che uno squalo (pinna nera, sono innoqui) ha iniziato a girarci attorno sempre a debita distanza (è lui che ha paura di noi)… è stato meraviglioso, soprattutto perché non c’era nulla di organizzato e prevedibile… semplicemente è la natura di quei mari che ti sorprende sempre, basta viverla.
Un appunto: la polinesia non ha praticamente spiagge di sabbia finissima, quelle che ci sono (a parte pochissime tipo matira a bora) sono tutte ricostruite per gli alberghi e i turisti, quindi ricordate sempre che l’immagine della polinesia nei cataloghi dei viaggi non è reale. Quindi non andate là per le spiaggie da cartolina tipo maldive o caraibi. Se andate a Bora vedrete polinesiani che scavano la sabbia in laguna per portarla agli hotel sui motu per le loro spiagge… un vero sciempio purtroppo.
Altro esempio: festa polinesiana a Raiatea organizzata in una palestra (una specie di festa dell’unità nostra), con 2 ore di balli senza sosta, non era uno spettacolo per turisti era per loro, infatti eravamo solo 6 italiani in mezzo a centinaia di polinesiani… bellissimo e indimenticabile!!!
Questa è la Polinesia, non i grandi alberghi di lusso (che comunque sono sempre ben integrati nel territorio) e questo è il modo di viverla per davvero.
Il mio più grande consiglio: vivete la Polinesia con amore e curiosità e non ve ne pentirete mai, anzi rimarrà per sempre nel vostro cuore!!!