Eccoci qua
ad appena 48ore dal ritorno
Ho scoperto che il problema più grande della Polinesia non è arrivarci, ma tornare.
Premetto che il nostro viaggio di nozze è stato il “classico“ in Polinesia
quindi, non me ne vogliano tutti i puristi della pensioncina senza elettricità o del che bello vivere come loro... ma noi ce la siamo goduta lo stesso e ci è rimasta nel cuore!
il nostro programma di viaggio:
Roma-NewYork con American Aerlines
NewYork-Papeete con Air Thaiti Nui
1 notte a Papeete al Sofitel
Papeete-Rangiroa
4 notti al Kia Ora
Rangiroa-Papeete-BoraBora
5 notti al Pearl beach Resort
e di seguito... BoraBora-Papeete-LosAngeles-Parigi-Roma (siamo partiti giovedi a pranzo dalla Bora e arrivati a Roma sabato pomeriggio
)
come vedete la mia premessa era giustificata da soggiorni da agenzia di viaggio
sara facile pensare che abbiamo vissuto una Polinesia da cartolina, la parte più finta, ma noi in cuor nostro crediamo che non sia così e ciò che è certo è che ci è rimasta nel cuore...
Anche se siamo viaggiatori vagabondi vi confesso che passare le 10 notti (pooooche) in Resort non ci è dispiaciuto affatto
Abbiamo viaggiato con solo bagaglio a mano
i nostri due piccoli trolley da 10 kg sono passati sia su AmericanAerlines che su Tahiti Nui senza problemi
del resto che dire di nuovo... davvero poco
solo chi c'è stato può capire cosa sia la Polinesia
e chi non c'è ancora andato può accontentarsi (perché di questo si parla) di foto e racconti...
Visto che credo non si possa aggiunger emolto sulle bellezza paradisiache di queste isole da sogno, mi soffermo un po' di più sui villaggi dove abbiamo soggiornato.
Kia Ora
qui ne ho letto peste e corna... scarafaggi che cadono dal soffitto, struttura fatiscente, cibo pessimo...
sarà che, come dicevo, siamo vagabondi, ma non trovo questi giudizi corrispondenti a realtà.
Abbiamo soggiornato in un semplice garden bungalow, con il tetto sollevato di 20cm dalle pareti (si sentiva lo spendido rumore dell'oceano che accompagnava i nostri sogni...) e quindi con libero accesso a “bestiacce“... ma di queste nessuna traccia! e non avevamo con noi insetticidi al napalm ma il semplice Off antizanzare usato forse una notte...
Il ristorante... buono, sia nel cibo che nel servizio, così come il bar.
ovviamente la struttura ha i suoi anni, ma non per questo può dirsi fatiscente
(già il collegamento wi-fi non mi sembra poco)
(e qui già vedo le facce inorridite di qualcuno...)
certo, direte voi... non vale quello che costa
e sono d'accordo vi rispondo io! su questo, nulla da dire...
e che dire del Pearl Beach di Bora Bora?
fantastico!
eravamo in un premium pool garden
bungalow con giardino e piscina privata
e suuuu non è uno scandalo avere la piscina anche se si ha il paradiso del mare a 20 metri!
ci alzavamo, bagno in piscina, pareo e colazione, poi mare mare mare
l'unico problema del pearl beach sono... gli italiani!
davvero... se volete girare con la maglia della nazionale italiana andate allo stadio, non in Polinesia!
e poi le scarpe da ginnastica, il pantaloncino e la maglietta sbracciata...
e lo stare in piscina? ne vogliamo parlare?
e il commento alla domenica di campionato con i gol mandati in diretta dagli amici in italia? ma restare a casa no?
Escursioni fatte:
a pagamento
- Lagona Blu Rangiroa (100euro a testa)
- giro di Bora Bora in barca con immersione alla barriera corallina e passeggiata tra la foresta di un motu per arrivare all'oceano (100 euro a testa, ma si sa che Bora è più cara)
entrambe spettacolari
la prima con il solito mare che all'andata ti fa ballare ma che al ritorno... peggio!
la seconda fatta con un francese trapiantato in polinesia che da Vaitape si è trasferito su un motu per la troppa confusione del villaggio
escursioni gratuite
- passaggio dei delfini (da sola, la vista dei delfini vale il viaggio in polinesia) durante la marea al pass di Rangiroa e successivo giro in bici
-Gauguin's pearl farm (ok si... commerciale) ma conviene prendere le perle a Rangiroa e non a BoraBora (inavvicinabili a parità di qualità)
- e poi le varie esplorazioni della barriera, le passeggiate al tramonto dalla parte dell'oceano, le passeggiate nei villaggi, il fermarsi a parlare con loro
-Punta Matira, dove le ragazze polinesiane prendono il sole in topless (bella non per questo...ma per la spontaneità del posto)
e non mi dite che i bar dei villaggi sono meno cari dei resort... a BoraBora almeno
una Hinano costava meno al Pearl che al bar di punta Matira!
beh insomma... ora mi fermo
ma continuerò...