In realtà la tendenza a sposarsi all'estero sta crescendo anche nel nostro paese. Sempre più persone si sentono "allergiche" alla cerimonia classica per vari motivi. C'è chi non è alle prime nozze e vuole fare qualcosa di diverso per avere un ricordo positivo della cerimonia, chi odia i cerimoniali e quindi preferisce sposarsi in pareo a piedi nudi su una spiaggia al tramonto, accompagnato da ukulele e cori polinesiani. Diversi Italiani, non potendo celebrare questa cerimonia in Polinesia, si è sposato alle Cook, alle Fiji, alle Seychelles... In Polinesia non hanno fatto altro che accodarsi per cercare di sottrarre potenziali clienti a questi competitor del pacifico.
Parlando di costi, non ho ancora quelli della Polinesia (e immagino sia leggermente più cari), ma guardando i costi di Fiji o Cook, volo incluso, sicuramente si spende molto ma molto meno a fare viaggio + cerimonia rispetto a fare un matrimonio in Italia (naturalmente lasciando a casa il parentame...)
C'è da dire che questa scelta è facilmente realizzabile solo parlando di matrimonio civile, per chi desidera celebrare il matrimonio religioso bisogna che il prete della propria parrocchia e il celebrante si scrivano e si mettano d'accordo... quindi si spera che abbiate un prete poliglotta e disposto a cedere i diritti sulla vostra cerimonia, altrimenti il sogno non è realizzabile.