Inutile dire che mi spiace molto per la vostra esperienza negativa ma ciò può servire di spunto per alcune riflessioni . Il mito o il sogno della Polinesia costellata di spiaggie bianche con i cocchi che si inchinano fino a lambire il mare è un mito costruito sulle pagine patinate dei Tour Operator che devono vendere una luna di miele indimenticabile per l' 80% degli italiani che vengono in polinesia. Sanno altresì che le coppie italiane sono disponibili a pagare molto pur di realizzare questo sogno e allora propongono le catene Pearl Beach , Sofitel,Club med, Kia Ora etc etc con costi dai 200 ai 600€ per notte . Vi posso garantire che il Pearl Beach di Tahaa è stracolmo di italiani tra luglio e agosto e, stiamo parlando di 500€ a notte. Ma se uno ha denaro da spendere lo faccia pure ma il problema è un'altro. Vivrete e vedrete un Hotel di lusso in Polinesia ma non la vera polinesia. Il flusso di turisti negli hotel di lusso sta diventando talmente importante che stanno ultimando un'altro mega Hotel a Bora prima del Meridien con quasi 200 bungalow ed è stata data la concessione per altri 4 Hotel di lusso su Tahaa che smetterà ben presto di essere l'isola della vaniglia e l'isola selvaggia. Certo, tutto dipende da cosa si cerca e del perchè si fa un viaggio di questo genere e del come si viaggia .Se si cerca un bungalow pilotì , la piscina e quant'altro, no problem . Se si vuole animazione in villaggio fino a mezzanotte c'è il Med , salvo chiedersi il perche in polinesia che costa il doppio che in Martinica ed è costruito nello stesso modo e segue lo stesso programma di intrattenimenti. Per quanto il decoro degli hotel ricalchi i farè polinesiani, per quanto le vahinè girino con vestiti floreali, per quanto i piatti di pesce abbiano un ibiscus che ne occupa la metà o il venerdì c'è lo spettacolo di danze di Ori Tahiti non riuscirete a vivere la Polinesia vera, quella che ha fatto innamorare per davvero la gente occidentale, quel tipo di Polinesia che fa parte del mito dei mari del sud. Per fortuna ci sono ancora non poche pensioni di famiglia gestite da polinesiani o popà-polinesiani che riescono ancora a trasmettere qualcosa di questo mito, che ti sanno accogliere con la tipica gentilezza, cordialità e informalità polinesiana, dove mangi insieme a loro i piatti tipici polinesiani o cinopolinesiani, ti portano a pescare con loro , ti fanno vivere una parte della loro vita con discrezione e gentilezza. La polinesia è famosa per le sue lagune non certo per le spiagge e, nelle lagune, intorno alle patate di corallo potete scoprire un microcosmo di pesci colorati e multiformi, più vicino al reef dove le teste di corallo sono più numerose troverete i pesci pappagallo e ancora sul reef i ricci matita multicolore o la sera le aragoste. Certo, vi sono alcuni posti con spiagge bianche ma sono prevalentemente sui motù e fino a quando i polinesiani saranno gelosi della loro terra non li venderanno e ne potremo approfittare tutti. Tanto denaro utilizzato per avere un letto sul quale dormire potrebbe essere utilizzato per fare escursioni, affittare una barca, una canoa. La polinesia non è il max per restare distesi al sole.
Penso, salvo smentite, che la maggior parte di coloro che hanno fatto il loro viaggio in polinesia dormendo nelle pensioni di famiglia, si siano trovati bene e siano andati a dormire alle 9 di sera soddisfatti della giornata appena passata. Il racconto di Irene e Rossano ne è una testimonianza e.... senza spendere una fortuna. Credetemi, la Polinesia vissuta senza la gente polinesiana, il loro calore, le loro tradizioni, la loro cultura, la loro concezione del vivere non è poi questo gran che : è la gente che fa la differenza . Posti belli come la polinesia ne conosco ed anche di più selvaggi come le San Blas o l'Arcipelago di Las Perlas e la barriera corallina in Belize o ancora qui in Pacifico Il Va Vau Group delle Tonga o le isole a Nord delle Fiji . Sono posti che da un punto di vista naturalistico sono come o forse più della Polinesia e costano la metà ed anche meno della Polinesia ma , a mio avviso, hanno il difetto di non avere la gente di polinesia . Io, ci sono arrivato qui con la mia barca dall'Italia dopo 4 anni di navigazione di isola in isola e, per il momento mi son fermato qui, oramai da 4 anni, ma tanti amici che hanno proseguito il loro viaggio verso Ovest mi hanno riferito tutti la stessa cosa < qui i posti sono belli, interessanti, curiosi..... ma come la polinesia e i polinesiani......!!!!!>
Purtroppo la maggior parte dei messaggi o risposte che ho inviato su questo forum sono andati persi nel rimaneggiamento del sito ma molti di essi affrontavano questo tipo di problematica .
Cosa ci si aspetta dal viaggio e come organizzarlo al meglio e prima di tutto riuscire a vivere il viaggio con curiosità e senza pregiudizi senza farne un ennesimo oggetto di consumo .
Un'ultima riflessione a costo di essere logorroico. L' 80% degli italiani che vengono qui sono coppie in viaggio di nozze. Penso possiamo concordare su una questione: i tempi sono cambiati e non penso ci sia bisogno del viaggio di nozze per poter finalmente essere da soli con la propria metà . Allora, cominciamo a vedere questo viaggio per quello che è : una opportunità di fare un bel viaggio in parte o del tutto pagato da parenti amici etc . una occasione unica .
Dimenticatevi del viaggio di nozze, non ditelo neppure in agenzia se la usate e provate a pensare ad un viaggio vero, che vi possa dare qualcosa che stuzzichi la vostra curiosità che vi possa arricchire che vi faccia crescere ; allora penso che un viaggio organizzato per scoprire cose nuove acquisti un'altra dimensione : quella del viaggiare tra la gente e le terre e non dell'andare in .
Nana
Miki