che delusione abbiamo ricevuto dall'italia e il suo andamento....!!!io e gianni ci siamo sposati il 16 ottobre e il 17 abbiamo preso l'aereo per papeete. io che non avevo il passaporto l'ho rifatto nuovo e quindi quello a lettura ottica, mio marito invece che precedentemente viaggiava per lavoro ce l'aveva già ma scaduto dal 2002 (era un vecchio passaporto del 1997). quando è andato in questura agli inizi di agosto per rifarlo nuovo, gli hanno detto che una nuova legge gli permetteva di renderlo ancora valido fino al 2007 senza nessun costo aggiuntivo. ci hanno precisato però che non sarebbe stato valido per l'america, ma noi andavamo in polinesia. c'era però uno scalo tecnico a los angeles previsto nel nostro biglietto e questo glielo abbiamo detto in questura, ma ci siamo sentiti dire che uno scalo tecnico non aveva nessun valore, potevamo tranquillamente partire. preciso inoltre che l'intero viaggio l'ho organizzato io con l'aiuto di questo forum, e solamente i biglietti aerei per sicurezza siamo andati in agenzia viaggi ad acquistarli, ma questa ha tacciuto in tutto. il 17 ottobre all'aeroporto della malpensa però da subito al ceck-in ci hanno chiesto il visto per il passaporto di gianni, ma noi "ignoranti" li abbiamo guardati con un punto interrogativo. dopo varie telefonate ci hanno fatto il ceck-in dicendoci che una volta in viaggio comunque non ci sarebbero stati problemi. la legge per il visto per il passaggio in america entrava in vigore il 26 ottobre, quindi non era all'andata che avevamo problemi ma al ritorno. una volta arrivati a los angeles per lo scalo tecnico ci hanno fatto compilare uno stupidissimo e vergognoso test, ci hanno perso le impronte digitali, foto e registrati, a mio marito però hanno precisato che dopo il 25 ottobre non sarebbe più passato di lì con quel passaporto. subito siamo andati in allarme, ma un poliziotto italiano che lavora all'aeroporto di los angeles ci ha confermato anche lui come alla malpensa che si trattava di un ritorno e che quindi non ci sarebbero stati problemi. non fidandoci ancora però (per fortuna), arrivati a papeete abbiamo telefonato in consolato (dato che non esistono ambasciate), e ci hanno detto di scordarci il ritorno via los angeles perchè in nessuna maniera con quel passaporto ci avrebbero fatti passare. e di fare un visto non era possibile dato che il consolato americano in polinesia non c'è ( e già questo è vergognoso). ci rimanevano due alternative o tornare facendo scalo a takio rifacendo il bilgietto (costo 1.500,00€ a testa) o tornando il 25 ottobre (costo 280,00€ a testa) abbiamo scelto la seconda soluzione rinunciando così a 5gg di polinesia, rinunciando a bora bora, raiatea e maupiti; mi vien da piangere ancora adesso. l'agenzia di legnano (mi) per la precisione SAURO VIAGGI, non ci ha aiutato nemmeno a guardare gli orari dei voli interni (probabilmente non è in grado di navigare in internet come tutte le agenzie!!!) da rangiroa e solo che c'è stato può capire abbiamo dovuto prendere in estremis un volo diretto verso papeete, per andare a fare i biglietti del ritorno. addiritura all'agenzia di viaggi sempre al telefono avvo chiesto l'orario di apertura dello sportello air france a papeete al sabato, e mi son sentita rispondere che era aperto tutto il giorno quando era aperto solamente alla mattina. fatto sta che abbiamo fatto i bilgietti aerei per il ritorno per caso al sabato mattina, in realtà dovevamo andare al pomeriggio rischiando di trovare chiuso, e al lunedì mattina avevamo il volo. bella organizzazione l'italia prorpio un bel paese di m...a!!!!! l'agenzia haere-mai invece con una disponibilità fuori dai limiti ci ha annullato le prenotazioni nelle isole non fatte prenotandoci una nuova pensione a moorea e papeete, e ripeto con una disponibilità incredibile oltre che una gentilezza infinita. arrivati in italia ci siamo informati dall'avvocato per una possibile causa, ma la legge non ci diffende in nessun caso: da immagginarselo ovviamente dato che noi comuni cittadini serviamo solamente per lavorare, produrre, ma soprattutto per pagare le tasse, e dobbiamo inoltre lamentarci il meno possibile. il consolato italiano a papeete al telefono mi ha detto che noi italiani siamo fuori dal mondo difronte ad ogni legge, difronte ad ogni normale e buon comportamento nel mondo che le agenzie di viaggi in italia non sanno lavorare e soprattutto siamo dei faciloni (dato anche che tutti gli italiani interpellati avevano sottovalutato la situazione). altre 4 coppie come me e gianni erano in polinesia nel nostro periodo con quel problema, ma nessun altra persona appartenente ad un altro stato: chissà come mai solo italiani??? perchè in italia rendono possibile rinnovare un documento che ti permette di girare il mondo se nel mondo non è valido? ho posto queste domande ad alcune trasmissioni televisive, ma nemmeno quelle ci hanno considerati... intanto noi ci abbiamo rimesso tanti soldi, tempo e soprattutto la nostra luna di miele rimmarrà nei nostri ricordi così, al contrario di come la sognavamo da tantissimo tempo. baci a tutti....