Ciao! Finalmente qualcuno che va alle Marchesi!! E' un'idea splendida, non te ne pentirai mai. Io sono stata a Ua Huka, Nuku Hiva e Ua Pou: scegliendo più che altro in basa a dove risiedevano le famiglie che accettavano di ospitarmi
, ma anche in base a "cerchiamo le isole dove sarà estremamente difficile tornare"... Non conosco quindi Hiva Oa, se non per la sua fama: una delle tante "isole sacre" della Polinesia, la residenza di Gauguin e di Jaques Brel... per cominciare quindi, ascoltati fino alla nausea Les Marquises di j. brel perché racconta queste isole in un modo fantastico. Se chiedi in giro, troverai un sacco di gente che ha conosciuto l'artista (oh, e moltissimi altri che sostengono di essere nipotini di gauguin). Io sono stata ospitata, tra gli altri, da un anziano francese che aveva fatto da meccanico al suo aeroplanino. Mi risulta (lo saprete già di sicuro) che c'è la maison du juir, ricostruzione della residenza di Gauguin: non che vi siano speranze di vedere sue opere originali, ma se siete suoi fan potete immaginare di respirare "la sua aria". Diciamo che le Marchesi hanno quest'atmosfera incredibile, che non può lasciare indifferenti: davvero, o è odio o è amore (jaques brel scrive che "se non c'è l'inverno, non vi può essere l'estate: e per macanza di vento, il tempo s'immobilizza"...). Sono isole composte di picchi altissimi che si alzano sul mare, e su questo non c'è la laguna: le spiagge cmq non mancano, magari protette da baie. Ad alcuni tutto questo dà l'impressione di soffocamento, e per questo esiste chi non ama le Marchesi (ma per me queste persone continuano a restare dei misteri incomprensibili alla scienza). Oltre alle località da visitare, che trovate tranquillamente sulla Lonely Planet, io vi consiglio di guardarvi i cimiteri pieni di fiori, i villaggi di pescatori e artigiani, i cavalli che scorrazzano liberamente in tutte le isole (non parliamo di Ua Huka...). Nelle chiese inoltre di solito ci sono splendide opere di artisti marchesani. tra l'altro, in 5 gg avrete pur l'occasione di assistere ad una messa, no? piuttosto, ritardate un'escursione. Sono tenute in lingua marchesana e nonostante siano cattoliche (quindi meno cantate di quelle protestanti degli altri arcipelaghi) sono un momento splendido per comprendere i marchesani (religiosissimi, religiosissimi, religiosissimi: tenete ben presente se ci parlate). Nuku Hiva invece l'ho visitata, anche se per solo pochi giorni e per purissimo caso: cmq la famiglia che mi ospitava mi ha fatto gentilmente fare il giro dell'isola, quindi sono un po' più preparata
. E' meravigliosa, non ci sono parole: le colate di lava che si stendono nel mare (beh... lava di qualche era geologica fa) sembrano delle zampe, dei tentacoli... NON PERDETEVI L'ATTERRAGGIO!!! fortunatamente ci sono svolazzata sopra in aereo parecchie volte e, se non fosse stato che il perdiodo in cui ero lì l'unico elicottero di héli inter marquises era rotto, avrei per un giorno dimenticato di non essere lì a bassissimo budget e per cercare materiale per la tesi, e un giretto sull'elicottero me lo sarei fatto. Tra l'altro, è molto più sicuro che prendere il 4x4 (che cmq non è regalato) per percorrere il tragitto Terre Déserte (dove c'è l'aeroporto)-Taiohae: non è una vera strada ma una mulattiera dissestata; i tassisti di solito sono bravissimi (la mia era una ragazza della mia età; che invidia! io non so nemmeno parcheggiare decentemente), ma qualunque viaggiatore muore di terrore. anche perché spesso ci sono nuvoloni fittissimi (la strada è sulle montagne), piove, etc etc etc. cmq durante il viaggio si incontrano pick up di cacciatori che vanno verso terre déserte, altri acciatori a cavallo, si godono scorci magnifici (nuvole permettendo): io mi sono fatta la mulattiere 4 volte in pochi gg e non ne sono pentita. Il vostro albergo di sicuro organizzerà escursino di tour de l'ile: vedrete splendidi siti archeologici, villaggi popolati anche da un solo vecchietto ubriaco (così mi han garantito i miei ospiti), cascate mozzafiato... bah, credo che non vi annoierete
il nostro 4x4 si è impantanato più volte, ma noi avevamo preso "la strada dei nativi", che gli alberghi fortunatamente si rifiutano di percorrere. Uh, non abbiate timore dei nono: a me non han dato nessun fastidio. che altro dire?! non perdetevi la capra al latte di cocco... so che suona un po' pulp, ma è il piatto tipico delle marchesi e davvero, dopo il primo impatto non è male. Mi raccomando, ascoltate Brel e fissate Le Sorcièr de Hiva Oa di Gauguin (che era pure esposto a Bresvia, ma non son riuscita a vederlo
). questo a livello di preparazione spirituale!
altra nota positiva del vs viaggio: le ultime 4 notti a Tahiti! vi rimando ai consigli che ho già dato ad una coppia, ma tahiti è tutta stupenda (anche se credo sia una mia particolare fissazione, data dal fatto che risiedevo lì e non ho potuto girarla quanto avrei voluto): visto che avete qualche gg in più, io farei anche una puntatina alla maison du culture (Bvd Pomaré, sul lungomare, a circa 10 min a piedi dal centro). Magari c'è qualche fantastico spettacolo giusto mentre voi siete lì (soprattutto se capite il francese... ma a volte sono tipo lettura di leggende in reo ma'ohi, nel cortile della maison, con le torce accese... cioè: fantastico, anche se non c'è speranza di capire nulla). Con il ferry a Moorea è un'ottima idea: una volta lì cmq noleggiate un'auto o uno scooter, perché l'isola non è grande ma è impossibile da girare a piedi.
spero di aver sostituito, per quanto possibile, la chiacchierata! per me parlare delle marchesi è sempre la migliore delle attività possibili, specialmente ora che sto sempre al pc a scrivere la tesi
anche visitare maupiti è una fantastica idea. compimenti ancora per il vostro programma! vi prego di raccontarmi poi... resto a disposizione per altre domande, anche se purtroppo non ho potuto visitare tutte e 118 le isole (sigh! fortuna che la vita media si sta allungando
)
un bacione
kaipeka