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Racconti di viaggio / Re: Tahaa e Bora Bora
« il: 06 Febbraio 2010, 12:42:32 »
Io come prossimi atolli (ma chissà quando sigh....), vorrei andare a Moorea... , Rangiroa e Tikehau.
SMF - Appena installato!
Io sono stata a Giugno a Taha e devo dire che, a differenza dell'esperienza di Brando, nel giardino di corallo (che ho visto più volte visto che il ns albergo era lì) ho visto tantissimi pesci tra le più diverse specie, tanti quanti ne ho visti in Mar Rosso. Forse l'unica cosa diversa sono i coralli. Ma a quanto ho capito molti di questi sono andati distrutti per gli sconvolgimenti climatici...rimane comunque un ricordo indelebile...non so cosa darei per tornarci
Giusto Wally, non c'entrano niente ed è giusto ribadirlo!!
PER PRIMA COSA QUINDI NIENTE PANICO!
Già questa mattina in ufficio abbiamo ricevuto le prime telefonate con richiesta di chiarimenti, ritengo prioritario comunicare a tutti di stare tranquilli e che non c'è assolutamente niente di cui preoccuparsi.
Ho passato ieri sera e questa mattina a confrontare notizie e bollettini ufficiali (fonte http://www.prh.noaa.gov/ptwc/ ) e come al solito i nostri giornalisti sono specialisti nell'enfatizzare queste tragedie. Nessun bollettino ufficiale parlava di onde alte fino a 8-10 mt come si legge in altre parti. L'effetto su Samoa è stato sicuramente fortissimo, paragonabile a quello di un potente ciclone, ed è giusto provare sentimenti forti per queste persone che hanno perso la vita, un familiare, la casa... ma si tratta di un fenomeno localizzato, paragonabile alla tragedia tutta italiana del terremoto de L'Aquila.
E' vero che la potenza di questo sisma negli ultimi anni è stata seconda solo a quella del terribile terremoto + tsunami del 2004, ma bisogna anche considerare che gli effetti devastanti del terremoto e tsunami del 2004 (200.000 vittime all'epoca contro le stimate 100 di questo evento) sono state amplificate dalla conformazione della costa in quella regione dell'oceano Indiano, che ha incanalato e quindi potenziato le onde anomale. Nell'Oceano Pacifico non potranno mai esistere fenomeni analoghi se non lungo le coste dei paesi notoriamente sismici e di una certa dimensione, ossia Giappone, California, Nuova Zelanda e tutti quelli sulla costa sismica dei continenti America ed Asia. Nulla del genere potrà mai accadere in Polinesia Francese, Isole Cook, Isole Fiji, Hawaii ecc. trattandosi di piccole isole in mezzo ad un immenso oceano, salvo capiti di trovarsi ad una distanza molto ridotta dall'epicentro del terremoto. Per stare ulteriormente tranquilli è importante sapere che le uniche aree del Pacifico soggette a significativa attività sismica recente sono Samoa, Tonga, Nuova Zelanda, Giappone, California, potrebbero essere eventualmente anche le Hawaii per l'attività vulcanica ancora vivace. Gli arcipelaghi della Polinesia delle Cook, delle Fiji, sono certamente di origine vulcanica, ma si tratta di vulcani ormai estinti almeno da centinaia di migliaia di anni, è veramente poco verosimile che si verifichi un terremoto di questa portata da queste parti, in grado di generare uno tsunami devastante.
Le isole della Polinesia Francese sono inoltre protette dalla Barriera Corallina, che è sicuramente in grado di ridurre tantissimo gli effetti di un eventuale Tsunami.
Quindi se la vostra prossima meta non sono le Samoa troverete sicuramente tutto in ordine al vostro arrivo. Vi terrò aggiornati con eventuali ulteriori news da parte dei corrispondenti locali.
A presto,
Irene