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Patchwork / aito paradise
« il: 24 Ottobre 2006, 14:52:38 »
Ciao,
io e mio marito siamo stati 4 notti presso l'Aito Paradise a settembre ed è stata un'esperienza bellissima. Manihi, il proprietario, è stato molto premuroso, non ci lasciava un attimo ad annoiarci pur essendo sub. Anzi era proprio quando decidevamo di non fare immersioni che si preoccupava di organizzarci la giornata sin dal mattino. Ci ha portato a visitare le sabbie rosa (bellissime), il tetamanu village,... poi con gli italiani è particolarmente gentile dato che da due anni studia anche la nostra lingua da autodidatta. Nella settimana in cui eravamo noi c'erano anche i suoi due nipotini, due bimbi bellissimi e tutto è trascorso in allegria. La sera cantavano e suonavano la chitarra e il cibo è stato sempre ottimo e ogni giorno diverso. Il bungalow era tipico polinesiano, molto spazioso, pulito.
E' vero che di notte l'acqua veniva razionata, ma questo ci è capitato anche in altre pensioni alle Tuamotu. Bisogna considerare che in questi posti l'acqua di cui dispongono è quella piovana raccolta nelle cisterne e l'energia elettrica arriva dai pannelli solari. La doccia viene fatta a cielo aperto secondo l'impostazione tipica del bagno polinesiano. Al posto della porta d'ingresso c'è una spessa tenda coloratissima ma il posto è tranquillissimo, sul motu ci sono solo i bungalow di questa pensione e sono tutti molto riservati. Il nostro aveva la vista sulla laguna. E' proprio grazie anche a tutti questi elementi fuori dal comune che Fakarava ti regala l'impressione di essere fuori dal mondo. Ma in ogni caso qualunque sia la pensione che sceglierete (perche a Fakarava sud c'è solo l'Aito Paradise e il Tetamanu) l'importante è visitare questa parte a sud perchè è di una bellezza sconvolgente, selvaggia e unica.
Appena potremo metteremo online il nostro racconto di viaggio.
Ciao e buona organizzazione a tutti!!!
io e mio marito siamo stati 4 notti presso l'Aito Paradise a settembre ed è stata un'esperienza bellissima. Manihi, il proprietario, è stato molto premuroso, non ci lasciava un attimo ad annoiarci pur essendo sub. Anzi era proprio quando decidevamo di non fare immersioni che si preoccupava di organizzarci la giornata sin dal mattino. Ci ha portato a visitare le sabbie rosa (bellissime), il tetamanu village,... poi con gli italiani è particolarmente gentile dato che da due anni studia anche la nostra lingua da autodidatta. Nella settimana in cui eravamo noi c'erano anche i suoi due nipotini, due bimbi bellissimi e tutto è trascorso in allegria. La sera cantavano e suonavano la chitarra e il cibo è stato sempre ottimo e ogni giorno diverso. Il bungalow era tipico polinesiano, molto spazioso, pulito.
E' vero che di notte l'acqua veniva razionata, ma questo ci è capitato anche in altre pensioni alle Tuamotu. Bisogna considerare che in questi posti l'acqua di cui dispongono è quella piovana raccolta nelle cisterne e l'energia elettrica arriva dai pannelli solari. La doccia viene fatta a cielo aperto secondo l'impostazione tipica del bagno polinesiano. Al posto della porta d'ingresso c'è una spessa tenda coloratissima ma il posto è tranquillissimo, sul motu ci sono solo i bungalow di questa pensione e sono tutti molto riservati. Il nostro aveva la vista sulla laguna. E' proprio grazie anche a tutti questi elementi fuori dal comune che Fakarava ti regala l'impressione di essere fuori dal mondo. Ma in ogni caso qualunque sia la pensione che sceglierete (perche a Fakarava sud c'è solo l'Aito Paradise e il Tetamanu) l'importante è visitare questa parte a sud perchè è di una bellezza sconvolgente, selvaggia e unica.
Appena potremo metteremo online il nostro racconto di viaggio.
Ciao e buona organizzazione a tutti!!!