Secondo le leggende Inca del
Perù una seconda popolazione occupò la Polinesia
nel 1100.
Pare che Tiki, riconosciuto dai peruviani come il dio del sole,
si battè contro il Capo Carlo sul lago di Titicaca e
dopo aver perso la battaglia ed aver provocato una strage di
bianchi, si imbarcò su una zattera con alcuni superstiti
suoi seguaci e, dirigendosi verso ovest, attraversò il
Pacifico ed arrivò in Polinesia.
La seconda popolazione che abitò le isole fu quindi un
incrocio tra la Indii e peruviani . L'ipotesi formulata venne
accettata da pochi studiosi, finchè Heyerdahl non decise
di dimostrarla praticamente organizzando una spedizione nel
Pacifico con altri 5 uomini:i coraggiosi esploratori costruirono
una zattera come l'originale e la battezzarono Kon-Tiki.
Riuscendo così a portare a termine la miracolosa impresa,
dimostrarono che la Polinesia fu veramente abitata da popolazioni
peruviane.
A partire dal XVI secolo , la brama
di nuove ricchezze e il fascino dellla scoperta di territori
sconosciuti , portarono le grandi nazioni europee a organizzare
spedizioni nel Pacifico. Già nel 1521 gli atolli delle
Tuamotu vennero raggiunti dagli europei, ma fu nel 1595 che
si stabili' il primo contatto umano tra gli abitanti delle isole
e gli europei in questa parte dell'Oceano.
Il navigatore spagnolo Alvaro de Mendana
nel 1567 durante la sua prima ( ed inesperta ) spedizione riuscì
a raggiungere la Polinesia, attraversandola per intero senza
per' avvistare nemmeno un isola.
Ebbe miglior esito la sua seconda spedizione 28 anni dopo. Il
16 giugno 1595 con un equipaggio di 400 uomini Mendana e con
il navigatore portoghese Pedro Fernandez de Quiros, raggiunge
il Peru' e sbarco' a Fatu Hiva dopo cinque settimane i navigazione.
Duarante il pimo contatto con gli europei gli abitanti delle
isole Marchesi scoprirono insieme all'uomo bianco anche le armi
da fuoco. Gli spagnoli infatti lasciarono dietro di loro 200
morti e la sifilide. I conquistatori comunque non ebbero miglior
fine, Mendan mori' con la gran parte dell'equipaggio, e solo
un battello si salvo' facendo naufragio alle Filippine, quello
con Pedro Fernandez de Quiros e altri 50 uomini.
Nel 1606 il 4 febbraio, Quiroz porto' a termine una nuova spedizione
e dopo aver navigato a lungo tra atolli inospitali , sbarco'
presso la laguna di Hao , nelle isole Tuamotu, ma il viaggio
successivo lo porto' a scoprire solo terre verso le quali decisero
di non sbarcare vista la decisa ostilità degli abitanti.
Passarono altri 160 prima che un'altra nave spagnola varcasse
ancora quelle rotte.
Le spedizioni scientifiche
Ufficialmente sono gli inglesi che vanno ad aprire una nuova
era con le nuove esplorazioni scientifiche nella seconda metà
del secolo XVIII, spedizioni che ebbero come meta principlalmente
il Pacifico, a quell'epoca ancora largamente poco conosciuto.
La scoperta di Tahiti ad opera di Samuel Wallis il 17 giugno
1767, è l'avvenimento storico piu' importante del periodo.
A bordo della Dolphin Samuel Wallis sbarca a sud dell'isola
a Taiarapu, ma gli abitanti si mostrarono così aggressivi
che dovette intimidirli con colpi di cannoni. Così il
giorno dopo il battello sbarco' definitivamente al nord dell'isola
presso la baia di Matavai. Il capitano invio' degli uomini armati
per prendere ufficiale possesso dell'isola , che egli chiamo'
Isola di Re George lll. Gli abitanti dell'isola circondarono
l'imbarcazione con le piroghe, e a quel punto Wallis decise
di dimostrare la sua superiorità e diede ordine di distruggere
le piroghe. A quel punto gli isolani dovettero cedere per soppravvivere
all' impari attacco ed aiutarono i conquistatori a rinfocillarsi.
Le spedizioni francesi : Bougainville
Nel aprile 1768 pochi mesi dopo la spedizione di Wallis due
navi francesi arrivarono a Tahiti : l' Etoile et la Boudeuse,
comandate da Louis-Antoine de Bougainville.
Partiti da Nantes sbarcarono per dieci giorni a Hitiaa sulla
costa est. A terra costruirono un accampamento : Bougainville,si
mostro' piu' sensibile di Wallis al fascino della vita polinesina
e ai curiosi dettagli della vita quotidiana di quste terre.
Egli sarà all'origine, al suo ritorno in Francia, dell'immagine
idilliaca di Tahiti che egli chiamo'la NouvelleCythère
.Denis Diderot scrisse"Voilà le seul voyage dont
la lecture m'ait inspiré du goût pour une autre
contrée que la mienne"
A Bougainville si deve inoltre di aver portato il primo polinesino
in Europa : Ahutoru.
Le spedizioni inglesi : Cook
Poco tempo dopo che Wallis fece ritorno in Inghilterra venne
decisa un'altra spedizione nel Pacifico per osservare, il
3 giugno 1769,il transito di Venere davanti al sole : fenomeno
che non si sarebbe riprodotto fino al 1874.
Venne scelto come comandante della spedizione un giovane ufficile
di 39 anni James Cook , per le sue doti di abile cartografo
e per le sue conoscenze di astronomia. Egli venne incaricato
di condurre a Tahiti, per conto della società scientifica
Royal Society di Londra a bordo di una vecchia nave a carbone,
l'Endeavour, l' astronomo Charles Green e altri due scienziati
che dovevano studiare la flora e la fauna. Da parte sua la
marina inglese, per niente interessata all'archeologia, penso'
che la nave potesse, durante il suo viaggio annettere nuovi
territori.
Il risultato piu' importante di questa spedizione e delle
due seguenti deve essere misurata non in termini di territori
annessi, ma di acquisizioni scientifiche. Pazienza e metodo
, a differenza dei suoi predecessori mal organizzati, fanno
in modo che Cook possa realizzare una delle opere piu' importanti
per quell'epoca : la carta d'insieme del Pacifico
I naturalisti Joseph Banks e Daniel Solander raccolsero un
enorme collezione di nuove specie di piante, di insetti, di
animali e di pesci.
Importantissimo fu anche il diario di bordo di Cook stesso
ricchissimo di preziose descrizioni dei costumi degli isolani,
che permette a noi oggi di sapere con precisione come quelle
popolazioni vivessero.
Cook fece di nuovo scalo a Matavai nel 1773, 1774 et 1777
.
L'ammutinamento del Bounty
Nella storia polinesiana spicca un'avvenimento , l'ammutinamento
del Bounty , che ha fatto scrivere fiumi di parole e ha dato
vita a tre famosi film interpretati da Clark Gable, Marlon
Brando e Mel Gibson .
Il compagno di Cook, Joseph Banks, divenuto presidente della
Royal Society di Londra, scelse William Bligh per compiere
una nuova spedizione . Lo scopo della spedizione era di collezionare
le piante dell'albero del pane e di trasportarlo nelle Antille
inglesi.
I componenti dell'equipaggio furono gli stessi che fecero
il viaggio con Cook.
Dopo una lunga sosta a Tahiti per raccogliere e stivare gli
alberi del pane, la nave fece rotta verso i Caraibi per poi
puntare di nuovo all'Inghilterra. Ma il 28 aprile 1789, due
mesi prima della rivoluzione francese, il 'secondo' Fletcher
Christian , con altri undici uomini di equipaggio diede il
via all'ammutinamento. Bligh e gli uomini a lui fedeli vennero
lasciati in mare in una scialuppa (riuscendo poi avventurosamente
a tornare in Inghilterra), mentre Fletcher (con otto compagni
solamente, gli altri vollero essere sbarcati a Tahiti nononstante
il pericolo di essere rintracciati dalle autorità inglesi)
giro' la prora verso le isole del Pacifico e convinse una
ventina di polinesiani e polinesiane a seguirli sull'isola
di Pitcairn.
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piccola nota sulla fine della popolazione che si insedio'
a Picarin : cinque anni più tardi solo otto uomini
erano ancora vivi: quattro polinesiani, due inglesi, uno scozzese
e un marinaio delle Indie occidentali. Gli altri erano tutti
morti. A quel punto il guardiamarina Edward Young si mise
a capo della piccola comunità assumendosi il ruolo
di maestro dei piccoli e di guida religioso. Alla sua morte
fu sostituito da John Adams. Quando nel 1814 la Marina britannica
riscoprì il gruppo, trovò gente che parlava
uno strano inglese misto di polinesiano dalle abitudini religiose
strettissime.
Nel 1856 i discendenti del Bounty furono trasferiti a Norfolk,
un'isola più grande e più vicina all'Australia.
Ma pochi anni dopo alcune famiglie sentirono nostalgia della
piccola Pitcairn e vi fecero ritorno formando la comunità
che vi si trova tuttora.
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I sedici uomini sbarcati a Tahiti ebbero un influenza notevole
sulla storia della Polinesia : coinvolti nelle lotte per il
potere di Tahiti trai capi tahitiani ( che avevano intuito
che avere dalla loro parte i mercenari inglesi avrebbe fatto
la differenza e avrebbe spostato i loro rapporti di forza
permettendo loro di dominre l'isola), preferirono inizialmente
costruire un battello per lasciare l'isola piuttosto che infilarsi
in lotte intestine interne.
La posizione di neutrale non ingerenza nella storia Polinesiana
duro' assai poco, dal momento che in seguito essi fornirono
armi ad alcuni capi locali ed infine e poi sostennero colui
che sarebbe diventato Re Pommare' I , sancendone con il proprio
aiuto la sovranità .
Poco tempo dopo arrivo' una nave inglese, la Pandora, e nonostante
il tentativo di fuga dei mercenari ammutinati del Bounty,
gli uomini inglesi riuscirono a catturarli e a riportarli
in Inghlterra.
L'epoca della dinastia Pomare' segno' la fine dell'epoca antica
della storia Polinesiana : da quel momento in poi l'ingerenza
negli affari polinesiani dei francesi e degli inglesi si farà
sempre piu' pesante. La dinastia Pomare' aiutata dalla armi
europee si impone sull'isola.
Pomare II, suo figlio re nel 1815, capi' l'interesse che
aveva per lui il commercio con gli inglesi e la potenza dei
missionari. Egli stesso si converti' al cristianesimo .
Nel 1813 nacque la figlia di Pommare' II Aimata che il padre
allevo' alla religione cristiana, aiutato nell'educazioe dai
missionari cattolici.
Divenne la regina Pomare Vahine IV , una delle piu' illustri
sovrane di Tahiti e regno' per piu' di mezzo secolo.
Alla sua morte nel 1877 le successe uno dei suoi figli che
regno' con il nome di Pommare' V.
Questo re che farà dono delle isole alla Francia nel
1880 mori' l'anno dell'arrivo di Gauguin in Polinesia nel
1891. Con lui si estingue la dinastia Pommare'. Alla sua morte
la moglie Marau Salmon , sangue misto per metà polinesiano
per metà europeo, divenne di fatto la regina dell'isola
fino alla morte a Papeete nel 1934.
La guerra franco-tahitienne
Sotto l regno di Pomare Vahine IV, allorchè il tentativo
di installazione cattolica aTahiti scateno' una lotta tra
francesi ed inglesi per il dominio delle isole, ebbe un ruolo
di grande importanza il pastore George Pritchard, missionario
della London Missionary Society. Egli arrivo' in Polinesia
nel 1824 ed esercito' funzioni di console d'Inghilterra. Ebbe
una notevolke influenza sulla regina ed incoraggio' Pomare
IV, a domandare nel 1838 il protettorato inglese.
Nel 1842, l'ammiraglio Dupetit-Thouars,dopo l'annessione
delle isole Marchesi alla Francia arriva a Tahiti.
Pritchard in quel momento è a Londra per proporre il
protettorato di Tahiti e la regina era ritirata a Moorea.
In assenza della regnante , l'ammiraglio riesce ad ottenere
con il console francese Moerenhout, la firma della reggente
Paraita su una richeiesta di protettorato. il protettorato
francese fu proclamato il 9 settembre 1842 e ratificato nel
1843, anno nel quale Armand Bruat venne nominato governatore
delle Marchesi.
Seguirono complicate vicende che portarono tre anni di lotte
intestine che videro gli inglesi tentare di riconquistare
le isole e la regina ffidarsi a loro contro i francesi.
La pace finale ristabilirà la situazione preesistente.
Il successore della regina , suo figlio Pommare' V farà
definitivamente dono dello Stato alla Francia nel giugno 1880.
L'arcipelago delle Gambier sotto protettorato dal 1889 sarà
annesso nel 1881, Huahine nel 1897 e l'arcipelago delle Australi
diventerà colonia nel 1900.
Tahiti e gli arcipelaghi presero il nome di Établissements
Français de l'Océanie nel 1885.
Terre francesi d'Oltremare
Con il protettorato la struttura essenziale dell'amministrazione
tahitiana era composta dalla corte reale, dall'Assemblea e
dai Consigli di distretto. L'autorità francese è
rappresentata dal governatore assistito da diversi funzionari
e ufficiali.
Nel 1866 l'Assemblea legislativa tahitiana approva l'introduzione
della legislazione francese . Questa è la decisione
piu' significativa del periodo , non meno importante dell'abdicazioe
del re il 29 juin 1880. Se fino al 1880 la Francia non esercito'
pienamente la sua sovranità sulle isole, all'inizio
del XX secolo la quasi totalità degli arcipelaghi sarà
integrata al suo impero.
A partire dal 1856 iniziarono grandi ondate di immigrazione
verso i territori polinesiani, immigrazione peraltro favorita
dalla stessa Francia che necessitava in quelle terre di mano
d'opera, visto che i coloni francesi si dibattevano in pessime
condizioni economiche . Si instakllarono inizialmente delle
piccole colonie di popolazioni melanesiane, e cinesi. La nuova
manodopera venne impiegata soprattutto nelle coltivazioni
di cotone delle isole Marchesi. Tra il 1964 e il 1973 venne
a poco a poco concessa la nazipnalità a questi nuovi
abitanti.
Sembra che la popolazione polinesiana sia un incrocio tra
diverse razze, provenienti da India, Malesia, Cina, Giappone,
Arabia, Egitto, Caucaso, Antartide e perfino Germania e Norvegia.
L'influenza francese è ancora presente sul territorio
polinesiano; i caratteri sono facilmenti individualizzabili
nella lingua, nell'architettura e nella cucina. La Polinesia
rappresenta la perfetta unione tra la classe dello stile francese
e la bellezza dell'incantevole natura polinesiana.
Cronologia
|
1595 |
MENDANA |
1606 |
QUIROS |
1765 |
BYRON |
17 giugno 1767 |
WALLIS - scopre
Tahiti |
6 aprile 1768
|
BOUGAINVILLE.
Il comandante francese approda a Hitia. Bougainville torna
in europa in compagnia d'Ahutoru, il primo tahitiano ad
arrivare in Europa.
|
17aprile 1768
|
Cook arriva
per la prima volta al capo Vénus. |
1773 COOK |
secondo viaggio |
1776 COOK |
Terzo viaggio |
1779 |
Cook muore alle
Hawaii |
1789 |
Ammutinamento
del Bounty |
1797 |
Arrivo di JamesWILSON.
Conversione della popolazione al cristianesimo |
|
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